Vacanze finite? Stress da rientro? Qualche ora in montagna è un toccasana, in questi casi: relax all’aria aperta, sport, buon cibo, panorami da scoprire nella luce speciale di questa stagione fra estate e autunno. Eccovi qualche idea per una mini-fuga nella natura delle Orobie: tre cose da fare in Aprica in queste settimane.

Visitare la Riserva naturale di Pian di Gembro. 
Le giornate già più fresche sono un’occasione perfetta per camminare un po’ in quota e osservare i cambiamenti portati dalla stagione che sta iniziando. Pian di Gembro è un luogo ideale: si raggiunge comodamente in auto dal paese e poi bastano pochi minuti a piedi per immergersi in un ambiente naturale straordinario. La torbiera di origine glaciale in questa stagione mostra i primi segni dei colori autunnali, un cambiamento quasi impercettibile all’inizio che man mano si fa più netto, da osservare camminando su percorsi semplici e poco faticosi. Anche nella zona di Trivigno e in Val Belviso ci sono diversi itinerari molto adatti a questo periodo: date un’occhiata alle pagine del sito o chiedete indicazioni all’Info point!

Scoprire le contrade di Aprica e le tradizioni.
A spasso sui sentieri, ma anche in paese: un bel giro fra le sei contrade di Aprica è l’occasione per scoprire angoli suggestivi e per riscoprire la storia del paese. Le contrade di Liscedo, Liscidini, Santa Maria, Mavigna, Dosso e San Pietro regalano scorci da guardare e fotografare, ma non solo. Fra Dosso, Santa Maria e San Pietro si può seguire il percorso disegnato dai murales dell’artista Alcide Pancot, che raccontano la storia di Aprica e illustrano flora, fauna e ambiente naturale delle Alpi. Una passeggiata che diventa un viaggio per immagini, da concludere magari con una visita alla Galleria delle Emozioni nella Natura, per esplorare altri aspetti di ambiente, storia e tradizioni del paese. 

Gustare i sapori della Valtellina.
Pizzoccheri, sciatt o polenta taragna, ma anche i funghi, le castagne, i vini. Se amate i sapori della montagna, è la stagione perfetta per fare una “full immersion” nell’enogastronomia valtellinese: scegliete un ristorante o un ristoro in Aprica, sedetevi a tavola e gustate le specialità locali. Senza dimenticare di assaggiare il dolce tipico del paese, il panvì: pane di segale tostato nel burro e guarnito con vino rosso e zucchero, tanto semplice quanto gustoso. 

Se vi sentite particolarmente in forma, potete sostituire le passeggiate con un bel giro in MTB sui sentieri intorno al paese: un altro modo per godersi l’aria fresca e i paesaggi delle Orobie. Ci vediamo in Aprica!