L'edizione 2024 di Sunà da Mars, in calendario quest'anno per sabato 1 marzo

Marzo porta in paese l’atmosfera di un tempo

Se amate scoprire le tradizioni dei luoghi che visitate, nelle prossime settimane avrete due ottime occasioni per conoscere meglio Aprica e il suo passato. In paese infatti siamo molto legati alle radici contadine della nostra comunità e cerchiamo sempre di tenerne viva la conoscenza.

Molte usanze di un tempo in Valtellina sono riferite al ciclo delle stagioni, al quale la vita nelle comunità contadine era legata in modo indissolubile: l’arrivo della primavera è uno dei momenti che venivano attesi e celebrati con gioia. Un esempio perfetto è Sunà da Mars, una tradizione che si rinnoverà sabato primo marzo: da tutte le contrade grandi e piccini girano il paese suonando i campanacci, per risvegliare la natura e chiamare la primavera. Da San Pietro, Dosso, Mavigna, Santa Maria, Liscidini e Liscedo i gruppi si metteranno in cammino alle 20 lungo percorsi che attraversano le contrade per confluire in Piazza delle Sei Contrade, dove Sunà da Mars si concluderà con un momento gastronomico. Anche questo sarà all’insegna della tradizione: verrà servito il mach, un piatto a base di polenta e salsicce tipico di questa giornata. Tutti sono invitati a partecipare a Sunà da Mars, residenti e turisti: anche se non avete campanacci a disposizione potete unirvi alla festa!

Venerdì 7 marzo invece a tornare indietro nel tempo sarà la contrada di San Pietro, che ospiterà la Festa par i Sciori, simbolo dell’accoglienza e dell’ospitalità che il paese riserva ai turisti. Fin dalla prima edizione, 18 anni fa, gli abitanti della contrada hanno deciso di far rivivere agli ospiti l’atmosfera dei tempi passati: la contrada è infatti una delle zone antiche di Aprica e ha conservato in molti punti l’aspetto di un tempo. Case, fienili, cantine e vecchie stalle vengono allestiti con ambientazioni d’epoca, le persone vestono i costumi tradizionali e nelle varie zone della contrada si possono degustare i piatti tipici di Aprica e della Valtellina. La festa inizia alle 20.30 in tutta la contrada di San Pietro, con la possibilità di visitare i diversi ambienti e assaggiare le specialità locali: per partecipare è necessario prenotare in anticipo attraverso il nostro sito. 

Per scoprire le tradizioni delle Orobie in attesa della festa, potete visitare la Galleria delle emozioni nella natura, un percorso attraverso ambienti e leggende della montagna. Anche una passeggiata in paese può diventare l’occasione per conoscere la storia di Aprica attraverso gli occhi di un artista: fra Dosso, San Pietro e Santa Maria, infatti, i murales di Alcide Pancot ci portano a scoprire paesaggi, flora, fauna e scene delle tradizioni locali.