Presentata la tappa Salò - Aprica (Sforzato Wine Stage) del Giro d'Italia 2022
Presentazione della tappa del Giro d’Italia Salò-Aprica del 24 maggio giovedì mattina alla Tenuta La Gatta di Bianzone. Un vero evento, il decimo arrivo nella località orobica della corsa rosa è atteso forse come mai prima. Presenti al tavolo dei relatori il Sindaco di Aprica Dario Corvi, l'Assessore regionale Massimo Sertori, il Presidente della Provincia di Sondrio Elio Moretti e il Direttore della corsa rosa Mauro Vegni, inoltre sono intervenuti il Prefetto di Sondrio Roberto Bolognesi e Ivan Basso, campione ormai di casa in Valtellina e sport manager della squadra UCI ProTeam Eolo-Kometa. Presenti anche il Presidente del Consorzio di Tutela dei Vini di Valtellina Danilo Drocco, il Presidente del Bim Alan Vaninetti, il Sindaco di Bianzone Alan Delle Coste, gli Assessori del Comune di Tirano Sonia Bombardieri e Stefano Portovenero, il Presidente di Valtellina Turismo Roberto Galli, l’Assessore del Comune di Salò Aldo Silvestri oltre al coordinatore del progetto di promozione del cicloturismo in Valtellina Pierluigi Negri. Quest’ultimo ha esordito introducendo gli ospiti e ringraziando la famiglia Triacca per l’ospitalità. “Oggi abbiamo qui Mauro Vegni che ringrazio per quanto il Giro ha valorizzato la nostra Valtellina nel tempo. Grazie anche a Sua Eccellenza il Prefetto, da poco in Valtellina ma già molto presente”. Dopo un filmato che ha ripercorso le emozioni del Giro dello scorso anno Luca Gialanella, giornalista della Gazzetta dello Sport, ha moderato il dibattito. “Ritengo che il Giro non sia soltanto un evento sportivo ma anche una grande opportunità di valorizzazione del territorio. Dal punto di vista organizzativo faremo il possibile, in questi due mesi ho già visto quello che questa Provincia è in grado di fare”. Queste le parole introduttive del Prefetto. Poi Moretti: “il sodalizio fra il nostro territorio e il Giro funziona da sempre e ha dato soddisfazione a tutti. I numeri degli ascolti Tv danno poi la dimensione della capacità mediatica che il Giro garantisce in termini di visibilità. Il cicloturismo è diventato un volano importante, tutti lo hanno capito e la Regione fa il possibile perché tutti i progetti comunali in tal senso vengano sviluppati. Anche in questa occasione faremo la nostra parte”. Il Sindaco di Aprica Corvi ha sottolineato “come Aprica possa vantare per la decima volta un arrivo di tappa con grande orgoglio. Un legame storico partito 60 anni fa, in questi anni abbiamo costruito e consolidato un rapporto importante col mondo del ciclismo. Cominceremo a vestirci di rosa con le iniziative collaterali e daremo il massimo per promuovere il nostro territorio”.
Vegni ha poi spiegato la tappa: “Grazie all’amico Negri abbiamo disegnato una tappa che unisce la Valtellina col lago di Garda e col Comune di Salò. È una tappa che ha una valenza sportiva importante, quella con più dislivello del Giro e che sarà una delle tappe decisive. In questa frazione inoltre sono rappresentati tanti aspetti, avremo la possibilità di dare risalto alle vostre meraviglie paesaggistiche e anche la parte economica, con la gente che la corsa muoverà, avrà un peso importante”. Poi c’è stato il collegamento da Salò per i saluti di Sonny Colbrelli, vincitore della Parigi-Roubaix del 2021. Infine anche Basso ha commentato la tappa, ricordando le sue prime pedalate fra Bianzone e Aprica fino alle vittorie del Giro ottenute proprio da noi. Chiosa finale per l’assessore Sertori: “Già quando ero presidente della Provincia, oltre dieci anni fa, prendemmo in considerazione l’opportunità allora nascente e crescente del cicloturismo. Facemmo alcune riflessioni in quel senso e per fortuna abbiamo visto nel tempo i frutti di quei primi approcci che ebbi proprio con Pierluigi Negri. Tutto è partito da una strategia ben definita che è stata realizzata in anni di lavoro insieme e di cui il Giro d’Italia è sempre stato il coronamento. La Valtellina ora ha anche l’appuntamento importantissimo delle Olimpiadi, il prodotto c’è e dobbiamo legare paesaggio e prodotti proprio come si sta facendo in questo caso con il vino e il Giro d’Italia. Occorre avere una strategia e poi costruire tutti insieme, questa splendida tappa è l’ennesimo frutto di tanti anni di lavoro”. Alla fine della presentazione, prima delle foto di rito, Pierluigi Negri ha affermato di volere l’arrivo sullo Stelvio in occasione del bicentenario della storica strada, nel 2025.
Ufficio stampa Consorzio Turistico Media Valtellina