Ferragosto è passato, l’estate no
Dopo Ferragosto l’estate è finita, giusto? Proprio no: in Aprica ci sono ancora tante opportunità per vivere la montagna, scoprire colori e sapori del territorio, divertirsi insieme e passare giornate all’aria aperta.
In questa seconda metà di agosto sono in programma diverse escursioni con il CAI di Aprica, per esempio, con percorsi adatti anche a chi non ha grandissimo allenamento in montagna: sul nostro sito trovate il programma, mentre nella sede CAI di piazza Sei Contrade potrete chiedere informazioni più precise e iscrivervi alle varie uscite.
Domenica 20 ci sarà la tradizionale Festa della Croce con messa al Rifugio CAI Valtellina: si può salire insieme su diversi tracciati, fino al Rifugio oppure anche alla Croce del Palabione a seconda di esperienza e capacità tecniche.
Se siete in Aprica con i bambini, prendete nota dei laboratori creativi in calendario nei prossimi giorni: dai materiali di recupero a legnetti e pigne raccolti in natura, i piccoli potranno imparare a dar forma all’immaginazione usando elementi quotidiani.
Per adulti e ragazzi nelle serate delle prossime settimane non mancheranno i momenti dedicati a storia, cultura e Paesi lontani, fra presentazioni di libri e racconti di viaggio: la sala congressi ospiterà diversi appuntamenti, ma ci sarà anche uno spettacolo teatrale dedicato a “Paolo dei Lupi”.
A proposito di lupi, continuano le escursioni a tema con le guide del Parco delle Orobie: uscite insieme agli esperti per imparare a conoscere meglio un animale che è ricomparso sulle Alpi. Anche per queste attività trovate le informazioni sulla pagina Eventi del nostro sito.
Per chi ama la natura queste settimane possono essere l’occasione perfetta per visitare un luogo davvero speciale di Aprica, l’Osservatorio Eco-faunistico Alpino. È un ottimo periodo per incamminarsi sul percorso naturalistico dentro gli oltre 25 ettari di quest’area, guidati dal biologo naturalista Bernardo Pedroni. Un’opportunità unica per vedere da vicino e imparare a conoscere piante e animali delle Orobie, incontrandoli nel loro habitat con modalità attente e rispettose. Senza dimenticare la possibilità di osservare in sicurezza i due orsi accolti dall’Osservatorio, che abitano in un’area dedicata studiata per le loro necessità.
Se invece avete voglia di avventura potete fare un salto al Baradello Wild Park, con i suoi percorsi adventure fra ponti tibetani, carrucole, ostacoli e reti aeree, con tanti livelli di difficoltà per divertirsi con tutta la famiglia. Non mancano nemmeno passeggiate a cavallo in quota e giornate in alpeggio, per godersi le ultime settimane d’estate in montagna. Un consiglio? Se avete fatto qualche passeggiata in primavera, provate a ripercorrere lo stesso sentiero e notare le piccole e grandi differenze con questo periodo, perché il passaggio delle stagioni è sempre uno spettacolo affascinante in montagna.