Sui passi della leggenda torna la Granfondo Gavia e Mortirolo
L’anno scorso la manifestazione si è presa una pausa forzata, ma la passione per il ciclismo non si lascia scoraggiare: il 27 giugno torna in scena la Granfondo Gavia e Mortirolo, l’attesissima sfida sui leggendari passi alpini del Giro d’Italia. Un appuntamento sempre molto amato dagli appassionati di ciclismo, quest’anno ancor di più perché sarà un’occasione davvero speciale per riassaporare finalmente il gusto dell’agonismo.
Tre i percorsi previsti, per una sfida tutta da vivere: 80, 150 o 170 chilometri, tutti con partenza e arrivo all’Aprica, percorrendo strade su cui tanti campioni hanno scritto pagine indimenticabili della storia di questo sport. Anche quest’anno ci sarà un testimonial d’eccezione, Damiano Cunego, che parteciperà ad incontri, pedalate non competitive e momenti di divertimento insieme agli appassionati. Ma come sempre le vere star della Granfondo sono loro, il Gavia e il Mortirolo: salite magiche per chi ama il ciclismo, teatro di imprese storiche, di vittorie entrate negli annali e pure di sconfitte altrettanto indimenticabili, perché è questa l’essenza dello sport. Come ogni anno, l’organizzazione ha studiato tutto con la massima attenzione, aggiungendo alla consueta cura dei dettagli anche accorgimenti specifici anti-Covid.
Sarà un appuntamento di sport e divertimento in sicurezza, insomma: se volete saperne di più, scoprire mappe e altimetrie dei percorsi e leggere il programma dettagliato potete consultare il sito della Granfondo Gavia e Mortirolo, dove troverete anche le istruzioni per partecipare. Le iscrizioni online chiudono il 23 giugno, ma riapriranno direttamente in Aprica il 26 e il 27: è tutto spiegato sul sito della manifestazione.
Non vi sentite ancora pronti ad affrontare questa sfida? Poco male, Aprica resta un luogo veramente speciale per chi ama la bicicletta, in tutte le sue espressioni. Delle salite per gli appassionati di ciclismo da strada abbiamo già parlato, ma c’è molto altro ancora: il sentiero Valtellina, ad esempio, e tanti percorsi che portano a scoprire antichi borghi e scorci unici sul paesaggio. Anche per chi ama la mountain bike c’è il proverbiale imbarazzo della scelta: sul territorio troviamo sentieri, strade bianche, ex tracciati militari che attraversano malghe e alpeggi o uniscono rifugi in quota, con tanti punti attrezzati per la sosta. Dalle famiglie ai bikers più esperti a caccia di tracciati tecnici, ognuno può scegliere il percorso preferito, con le bici tradizionali o con l’e-bike.
Pronti per un’estate su due ruote? Ci vediamo in Aprica!